Dal 1936
La campagna
A MontataGrande troverete gli elementi che caratterizzano l’ambiente rurale etneo. Ai piedi del vulcano, tra filari di frutta e ulivi e il vigneto potrete godere le suggestioni della semplicità della campagna.
La campagna fu acquisita dal bisnonno negli anni 30 e constava di 7 ettari di terreno coltivati a frutteto e vigneto, poi suddivisa in eredità tra gli 8 figli, ne sono rimasti agli attuali proprietari un ettaro e mezzo che dal 2017 è oggetto di un progetto di recupero senza alterarne gli elementi originali e tradizionali per far vivere, ai visitatori, un’esperienza autentica.
Il
frutteto
Piacevoli percorsi tra i terrazzamenti lavici e le fila degli alberi da frutta
Il terreno vulcanico, grazie alla ricchezza di minerali, permette da sempre all’uomo di garantirsi buone eccellenti produzioni agricole. Nell’opera di rimpianto da affiancare a quelle già presenti in origine e piantate dai nostri avi, abbiamo dato prevalenza alle varietà autoctone del vulcano: dalle pere coscia, alle mele delizia e gelato cola, le pesche tabacchiere e noci pesche, albicocche e prugne, i melograni, fico d’india, i pistacchi e particolare importanza agli ulivi per produrre l’olio Etna Dop.
Il vigneto
Siete stressati? Provate a passeggiare tra i filari della nostra vigna, toccare i grappoli d’uva, magari con un bicchiere di vino in mano…
Il vigneto a spalliera, di 1300 piante, destinato prossimamente a produzione di una piccola quantità vino biologico di alta qualità, riservato ai nostri visitatori, . ospita le 3 varietà di uva autoctone etnee: Nerello Mascalese, Cappuccio e Catarratto oltre a una sperimentazione di Nero D’Avola su terreno vulcanico. Se vero il detto che il vino buono sta nella botte piccola allora forse siamo sulla buona strada…!
Gli ospiti potranno visitare il vigneto e degustare i vini prodotti qui e da cantine partner.
La fattoria
Le nostre asinelle ragusane, Olga e Olivia, arricchiscono MontataGrande con la loro vivace presenza e saranno liete di fare la conoscenza di grandi e piccini
Le asine di razza ragusana sono dirette discendenti dell’asino pantesco proveniente dall’isola di Pantelleria e che pochi anni fa ha rischiato pure l’estinzione. Le nostre asinelle vivono in un ampio spazio aperto e grazie alla loro docilità si fanno avvicinare facilmente dalle persone.